La canzone consiste per la gran parte in un monologo di Romeo che, in netto contrasto dalla tragedia di Shakespeare, parla del suo amore non corrisposto verso Giulietta, delle promesse fatte da lei e non mantenute, cercando di convincerla a riallacciare le fila del loro rapporto. La canzone non riporta la risposta di Giulietta, ma il fatto che si concluda in maniera ciclica con gli stessi versi dalla prima strofa fa capire come la risposta sia stata negativa. La carica poetica dei Dire Straits in questa canzone, che può essere considerata il loro capolavoro, ci fa nuovamente capire quanto fossero belli gli anni '80, quando le hit del momento erano vera musica, intesa come commistione di suono e poesia, e non "when i met you in the summer".
domenica 30 novembre 2014
Romeo and Juliet - Dire Straits
Devo dire che le canzoni romantiche non rientrano nella musica che ascolto tutti i giorni, che si divide principalmente in due categorie: la prima è quella che ascolto la mattina sull'autobus o prima di qualche evento particolare, quella che mia madre chiama genericamente "rumore senza senso", la seconda è quella di canzoni abbastanza riflessive, principalmente italiane, nelle quali mi ritrovo, ma sempre con un ritmo abbastanza incalzante. Questa canzone mi piace un sacco, ma non rientra nelle due categorie sopra citate: è Romeo and Juliet dei Dire Straits, dell'ottobre 1980.
La canzone consiste per la gran parte in un monologo di Romeo che, in netto contrasto dalla tragedia di Shakespeare, parla del suo amore non corrisposto verso Giulietta, delle promesse fatte da lei e non mantenute, cercando di convincerla a riallacciare le fila del loro rapporto. La canzone non riporta la risposta di Giulietta, ma il fatto che si concluda in maniera ciclica con gli stessi versi dalla prima strofa fa capire come la risposta sia stata negativa. La carica poetica dei Dire Straits in questa canzone, che può essere considerata il loro capolavoro, ci fa nuovamente capire quanto fossero belli gli anni '80, quando le hit del momento erano vera musica, intesa come commistione di suono e poesia, e non "when i met you in the summer".
La canzone consiste per la gran parte in un monologo di Romeo che, in netto contrasto dalla tragedia di Shakespeare, parla del suo amore non corrisposto verso Giulietta, delle promesse fatte da lei e non mantenute, cercando di convincerla a riallacciare le fila del loro rapporto. La canzone non riporta la risposta di Giulietta, ma il fatto che si concluda in maniera ciclica con gli stessi versi dalla prima strofa fa capire come la risposta sia stata negativa. La carica poetica dei Dire Straits in questa canzone, che può essere considerata il loro capolavoro, ci fa nuovamente capire quanto fossero belli gli anni '80, quando le hit del momento erano vera musica, intesa come commistione di suono e poesia, e non "when i met you in the summer".
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